“C’è una forza motrice più forte del vapore, dell’elettricità e dell’energia atomica: la volontà” (Albert Einstein)
«Qualunque cosa tu possa fare, qualunque sogno tu possa sognare, comincia. L’audacia reca in sé genialità, magia e forza. Comincia ora. » (Goethe)
Volontà, “ci vuole volontà”, “basta che tu ci metta un po’ di volontà”, ma cos’è questa caratteristica? Dove si trova ? A quali elementi interni debbo fare appello per sentire l’ energia della volontà ?
Le scienze umane e la psicologia in particolare non hanno trattato con la dovuta importanza questa qualità dell’ umano. La volontà è stata associata ( per lo meno da me) ed è stata presentata, spesso nella relazione educativa, come una amalgama di fatica, doveri, proibizioni e repressione. Non è questo che intendiamo con “volontà” , questa è la sua degenerazione (la parte ombra della volontà) , ma come la definiva C.G. Jung ,“la somma dell’energia psichica a disposizione della coscienza” ; è la forza, l’ audacia e il potere dell’ Io che discerne, che osserva, che riflette, il quale direziona e regola la spinta desiderante e realizzatrice dell’ individuo, dei suoi progetti, del suo senso esistenziale, nella sua specificità.

Dobbiamo all’ intuizione e alla saggezza di Roberto Assagioli che questa funzione umana ha avuto uno statuto e una legittimazione che altri orientamenti psicologici avevano trascurato o addirittura negato. La volontà non al servizio dell’ Ego ( la volontà repressiva) ma una volontà al servizio dei moti dell’ anima ( la volontà gentile) è un’ aspetto fondamentale dell’ Io, come centro di coordinamento e direzione, che può permettere fermezza, determinazione e costanza nelle decisioni e nelle scelte. E’ quella forza interiore tipica degli Eroi come Ercole e le sue fatiche, appunto, perchè anche di fatica si tratta.

La volontà gentile è sempre legata all’ amore e al coraggio, per rendere sempre più ricco e straordinario, e non violento, il nostro viaggio di eroi in queste terre desolate, in queste terre devastate dal consumismo e della sazietà illimitata, dove siamo letteralmente sommersi da un’ enormità di gratificazioni ( e stupidità) da annullare ogni tipo di sana volontà a individuare e a realizzare le nostre aspirazioni più profonde e spirituali.

In questo seminario lavoreremo sull’ allenamento della volontà, sulla disidentificazione, sugli obiettivi ben formati, sui « contratti » per aiutarci a mantenere gli impegni presi.

Conduttore : Giuseppe Tomai – Formatore Aico

Sabato 30 Settembre – Domenica 1 Ottobre 2017
9.30-13 / 14 – 17.30
Via del Malcantone. 15 – Firenze
( presso Vivaio del Malcantone )

Il seminario rientra nel percorso della Scuola di Counselling Integrato ed è aperto a chi fosse interessato alla crescita personale e/o professionale e non vincola ad effettuare il percorso triennale della Scuola.

Considerato il numero limitato di partecipanti si consiglia, se il seminario interessa, di iscriversi il prima possibile.

Libro obbligatorio per chi è allievo della Scuola di Counselling :
Assaggioli, L’ atto di volontà, Ed. Astrolabio

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